Il Crotone alza la voce
Dopo le polemiche furiose scoppiate al termine di Juventus - Milan, che probabilmente costeranno anche care in termini di squalifiche a qualche giocatore della squadra rossonera, anche il Crotone alza la voce contro presunti torti arbitrali.
E' lo stesso AD Gianni Vrenna a rivendicare a gran voce maggiore attenzione e rispetto da parte dei direttori di gara nei confronti del Crotone.
Al dirigente della squadra calabrese, in particolare, non è piaciuto l'arbitraggio della gara di Domenica scorsa a Napoli, terminata con il punteggio di 3 - 0 in favore dei partenopei. Nell'occasione l'arbitro Mariani assegnava infatti due calci di rigore alla squadra di Sarri (ingenuo l'ex rossoblù Sampirisi in occasione del primo, quantomeno generoso invece il secondo) e non mostrava il secondo cartellino giallo al napoletano Rog, autore di un brutto intervento su Crisetig.
Decisione quest'ultima che scatenava le ire del tecnico Nicola (la gara era ancora sull'1 - 0 per i padroni di casa) che veniva quindi allontanato dal terreno di gioco dal fiscalissimo direttore di gara.
Queste le parole dell'AD del Crotone, così come riportate dal sito ufficiale della società calabrese:
“Una gara combattuta come sempre con le armi dell’organizzazione, dell’impegno e della determinazione il cui esito -pur considerando la grande differenza dei valori in campo- è stato condizionato da una direzione quanto meno discutibile, nel suo complesso e nel merito delle singole decisioni. Decisioni a mio avviso ingiuste, ma determinanti rispetto al risultato finale”.
Non è la prima volta, voglio fortemente che sia l’ultima: gli episodi dubbi, sfavorevoli, incomprensibili, -a conti fatti- cominciano ad essere troppi e troppo frequenti. E stanno incidendo negativamente sul nostro percorso. I fatti di ieri: in occasione della partita contro il Napoli, squadra di vertice che non necessita di supporti esterni, il risultato si sblocca solo grazie a un rigore decisamente molto dubbio. Sotto di un gol, fuori casa, contro un top team, evidentemente si è scelto di perseverare con questa linea. Al minuto 8′ della ripresa, Rog, già ammonito, interviene pesantemente su Crisetig meritandosi l’espulsione. Che però non arriva. Arriva invece un minuto dopo il giallo per Crisetig, per un fallo di minore entità: una scelta che -a mio avviso- conferma l’assenza di equilibrio nel novero delle decisioni del direttore di gara. Sulla richiesta di spiegazioni il nostro tecnico veniva allontanato. Come se non bastasse l’arbitro si ripete qualche minuto dopo con una seconda decisione contestabile: al 24′ presunto contatto tra Dussenne ed Hamsik ed altro rigore dubbio, con il centrocampista del Napoli che -peraltro- partiva da una posizione di fuorigioco”.
“La nostra intenzione è quella di competere correttamente. Chiediamo per questo maggiore equilibrio, pretendiamo maggiore attenzione, esigiamo rispetto. La mia pazienza è stata già messa pesantemente alla prova: adesso dico basta”.
Gip