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Juric in conferenza prepara il Torino per una sfida infuocata contro il Genoa

di Carlo Dellacasa

Ivan Juric, allenatore del Torino ed ex calciatore e allenatore del Genoa, si prepara per una battaglia intensa contro i rossoblù nella prossima partita. Nel corso dell'intervista, Juric fornisce indicazioni chiare sulla strategia della sua squadra e affronta diversi temi cruciali.

Juric anticipa la battaglia con il Genoa:

“Sarà una battaglia. Il Genoa è una società con 28mila tifosi, e lo stadio sarà pieno di entusiasmo. Hanno costruito una bella squadra con giocatori esperti e giovani molto forti.”

Approfondimenti sulla squadra e le scelte tattiche: sulle fasce, Lazaro o Vojvoda?

“Entrambi sono affidabili, entrambi hanno fatto bene quando hanno giocato. Lazaro è in crescita a livello di personalità e iniziative. Mi sento sicuro con entrambi.”

Importanza della partita e strategie di gioco: la partita come uno snodo decisivo?

“Giochiamo contro una squadra che in casa non perde da ottobre e ha fermato Inter e Juve. Sarà una partita tosta in un ambiente infuocato. Dobbiamo viverla con entusiasmo, porci l'obiettivo di fare il massimo e diventare più competitivi.”

Come affronterete il Genoa, considerandolo una trappola?

“Dobbiamo fare una grandissima partita, sia nel gioco che nell'attenzione. Il Genoa sfrutta tutto, spesso fa gol sullo slancio e con la qualità che hanno, possono punirci. Dovremo essere completi in ogni aspetto, nel gioco, nella pressione, e nella cattiveria agonistica.”

Aggiornamenti su giocatori e infortunati:

Pellegri: “È un passo indietro rispetto a Zapata e Sanabria, deve lottare per conquistarsi spazio. Giocherà tanto, e avere attaccanti in forma è fondamentale anche per i cambi.”

Gli infortunati Linetty e Karamoh: “Linetty ha un piccolo problema da valutare, mentre Karamoh ha un problema all'alluce e non si è allenato per tutta la settimana.”