Vieira, l'obiettivo è mantenere il passo della scorsa stagione
Dopo un’annata positiva, conclusa con il tredicesimo posto in classifica e un rassicurante margine di 12 punti sulla zona retrocessione, il Genoa di Patrick Vieira è chiamato a confermare quanto fatto di buono nello scorso campionato, con l’obiettivo di ottenere una salvezza tranquilla e, perché no, sognare un posto nella parte sinistra della classifica, magari con un occhio alla Conference League. I rossoblù, sotto la guida dell’allenatore francese, hanno trovato solidità e identità di gioco, e ora i tifosi sperano in un ulteriore passo in avanti. Analizziamo le prospettive del Grifone per questa stagione, il ruolo di Vieira e le novità portate dal mercato estivo.
Dove può arrivare il Grifone quest’anno?
Con quali prospettive si affaccia al campionato 2025-2026 la squadra rossoblù? Spesso pronostici e quote sulla Serie A degli esperti di Oddschecker hanno dato il Genoa favorito nelle singole partite da quando è arrivato Vieira nella scorsa stagione. Anche per la prima giornata il Grifone è avanti nelle preferenze di analisti e tifosi, mentre per le partite successive sono previste delle difficoltà in più dati gli scontri contro Juventus, Como, Bologna, Lazio e Napoli tutti di seguito. Nonostante un calendario iniziale impegnativo, il Genoa ha dimostrato di saper competere con squadre di livello, grazie a un mix di organizzazione tattica e spirito di squadra. L’obiettivo minimo, come detto in precedenza, è una salvezza senza patemi, ma la sensazione è che il club ligure possa ambire a qualcosa di più. Un piazzamento tra il decimo e il dodicesimo posto non è da considerare impossibile, soprattutto se Vieira riuscirà a mantenere la continuità di risultati della passata stagione. Qualificarsi alla Conference League, oggi, sembra un traguardo assai ambizioso per il Genoa, ma se la squadra dovesse avere continuità contro gli avversari diretti e trovare punti anche contro le big, potrebbe non essere soltanto un sogno. L’importante sarà raggiungere gli obiettivi per step.
Vieira chiamato al bis
Patrick Vieira, tecnico che era subentrato ad Alberto Gilardino il 20 novembre 2024, sembra essere il fulcro del progetto rossoblù. La scorsa stagione ha dimostrato di essere l’uomo giusto per il Genoa, portando una mentalità solida e cinica che ha permesso alla squadra di ottenere una salvezza comoda. Ora la sfida è confermare quel rendimento. Il tecnico francese è apprezzato per la sua capacità di valorizzare i giovani e gestire il gruppo con equilibrio (fattore che l’anno scorso non ha voluto minare, escludendo Mario Balotelli che era arrivato da svincolato e con cui in passato aveva già avuto degli screzi). I tifosi genoani si aspettano una squadra competitiva, capace di regalare soddisfazioni anche in trasferta, dove la squadra ha spesso faticato. Vieira dovrà lavorare sulla costanza, evitando i cali di concentrazione che in passato hanno condizionato alcune partite. La sua grande esperienza potrebbe essere una componente fondamentale per affrontare un calendario impegnativo e per trasmettere alla squadra la mentalità necessaria a sognare in grande.
Come è cambiata la squadra con il mercato estivo
Il mercato estivo 2025/2026 ha finora visto il Genoa operare sia in entrata che in uscita con l’obiettivo di consegnare una rosa competitiva a Patrick Vieira. Alla voce arrivi, gli unici due calciatori acquisiti a titolo definitivo sono stati Nicolae Stanciu, trequartista romeno proveniente a titolo gratuito dai sauditi del Damac FC e Gaël Lafont, centrocampista prelevato dall’Olympique Marsiglia, anche lui a titolo gratuito. Le altre entrate sono state operazioni in prestito: tra queste Valentin Carboni, trequartista ventenne arrivato dall’Inter, Albert Grønbæk, anche lui profilo offensivo in grado di giocare tra le linee, dallo Stade Rennais, da cui proviene anche Leo Østigård, difensore centrale che in passato ha già vestito la maglia genoana. Con la stessa formula è arrivato anche il centravanti scuola Milan, Lorenzo Colombo. In uscita, il Genoa (che è la terza squadra in Serie A per ricavi dalle cessioni) ha ceduto Koni De Winter al Milan per 25 milioni di euro, il giovane Honest Ahannor all’Atalanta per 17 milioni di euro e Albert Guðmundsson alla Fiorentina, incassando altri 13 milioni. Ceduti anche Mattia Bani al Palermo, per un milione e mezzo di euro e altri giovani come Federico Valietti (Trapani) e Gabriele Pessolani (Perugia, in prestito). Ci sono state anche diverse uscite gratuite, come quelle di Güven Yalçın (Alanyaspor) e Manolo Portanova (Reggiana).