Genoa pagelle, bravi perché non facile tornare in A dopo un solo anno
Queste le nostre pagelle dopo la gara che il Genoa ha disputato questo pomeriggio contro l'Ascoli
MARTINEZ voto 6.5: non deve compiere interventi importanti ma la solita routine nel controllare palloni che sfilano a fondo campo
BANI voto 7: segna di testa aprendo le marcature, in difesa tiene botta a Gondo un elemento sgusciante che poteva cerare qualche problema
VOGLIACCO voto 6.5: a testa alta riesce a tenere bene la propria zona di competenza non rischiando molto e proponendosi anche in fase offensiva
DRAGUSIN voto 6.5: senza commettere falli riesce a mettere la museruola agli avversari di turno, preso in contro tempo da un pallone di Badelj che non riesce a controllare, unico piccolo neo della sua gara
FRENDRUP voto 6.5: sulla destra è costretto più a difendere che ad attaccare e lo fa con tranquillità
STURARO voto 6.5: combatte e si mette a disposizione della squadra senza strafare ma sempre cercando di non perdere di vista i portatori di palla avversari (dal 1' s.t. Jagiello voto 6.5: prestazione da condttiero, fa diga in mezzo al campo)
STROOTMAN voto 6.5: combatte parecchio ed ha l'opportunità di raddoppiare ma la sua conclusione dalla corta distanza è deviata da un grande Leali
BADELJ voto 6.5: un paio di errori in impostazione non vanno a rovinare una prestazione comunque interessante in mezzo al campo dove riesce a calamitare molti palloni, segna la rete del raddoppio in una sinfonia rossoblu in cui lui è il direttore d'orchestra
SABELLI voto 6.5: spinge sulla sinistra contrastato spesso da avversari che cerca in tutti i modi di fermarlo, caparbiamente si conquista un rigore su un pallone vagante in area di rigore ascolana (dal 32' s.t. Hefti voto:)
GUDMUNDSSON voto 6.5: meno effervescente rispetto ad alcune prestazioni passate ma comunque sempre una spina nel fianco avversario, si mangia alcune opportunità davanti alla porta mancando di freddezza (dal 32' s.t. Aramu votos.v.: tiene palla nel recupero da maestro del palleggio)
CODA voto 6.5: Bellusci e compagni lo marcano ovunque e spesso ne raddoppiano la marcatura, così l'attaccante genoano fatica a mettersi in movimento negli ultimi sedici metri. Sbaglia il rigore che poteva chiudere di fatto la partita anche perché subito dopo Marsura la riapre improvvisamente (dal 32' s.t. Ekuban voto 6.5: prezioso)