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Derby + Derby -

di Luca Canfora

L'unico derby positivo è il derby vinto. Ditemi chi non la pensa come me? Nessuno.

Ma è anche vero che l'unico derby insopportabile è il derby perso. Quello proprio non si manda giù nemmeno con l'Alka Seltzer.

Quindi un pareggio va bene. Considerati i problemi che abbiamo avuto in questo inizio di campionato, le defezioni, i fuori forma, le difficoltà di calendario, i tempi di recupero, gli allenamenti a piccoli gruppi, e lo stato di forma della Sampdoria nelle ultime 3 partite contro Fiorentina, Lazio ed Atalanta, il nostro pareggio vale più di un punto. Vale almeno 1,5.

E vediamo quindi i segni +:

Rovella. Giovanissimo, ma con personalità. Alza la testa prima di ricevere la palla, non si nasconde, bella sorpresa.

Scamacca. Primo gol in serie A, nel derby. Ma non fa solo questo. Lotta, alza la squadra, fa anche qualche colpo interessante, non si lamenta mai. Mi piace.

Goldaniga. Sta crescendo.

Zapata. A parte un errore nel finale c'è sempre, e sfiora il gol un minuto prima di Scamacca. 

Lerager. Torna il primo Lerager, il suo contributo al centrocampo è fondamentale sia per quantità che qualità.

E vediamo il segno -:

Non mi piace farlo per i calciatori singoli, non è elegante, e non è "genoano". Lo farò per gli aspetti che collettivamente reputo meno soddisfacenti.

Non è colpa di nessuno, o almeno possiamo dire che è colpa di un virus, ma nel secondo tempo il Genoa cala sempre molto fisicamente. Non solo ci mancano alcuni uomini importanti, ma quelli che possono giocare non hanno ancora 90 minuti, quindi dal 70esimo minuto in poi le cose si complicano molto. Saremo al massimo delle nostre possibilità tra 5-6 partite credo.

Abbiamo altre due partite difficilissime in 4 giorni, Torino e Roma, e lo sarebbero anche se fossimo al massimo della condizione. Speriamo, come ogni genoano dovrebbe fare, il meglio possibile. Non aspettiamoci, come ogni genoano dovrebbe fare, più di quanto è ragionevole aspettarsi in questo momento.

La tempesta passa sempre, nella vita. Passerà questo momento difficile anche nella vita. Usciremo da questa triste fase storica, ritroveremo la salute, il calcio, il nostro Genoa, la gioia di entrare in uno stadio pieno di voci e di colori, e di poter vivere un derby come il nostro con la pesante leggerezza della normalità.

W il Genoa, W la vita.

   Luca Canfora