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Serve una svolta

di Luca Canfora

Continuerò a commentare, sempre in modo elegante e rispettoso, il mio profondo disappunto per la gestione societaria di questa ennesima annata senza pace, senza obiettivi, senza gioia, senza gioco, e senza risultati.

Non è nemmeno una grande novità, i numeri sono numeri.

A novembre, ancora una volta, siamo nella stessa identica situazione dei precedenti 4 anni, con un DS, magari anche lecitamente, non lo so e non lo discuto, ancora una volta scomparso nel nulla. Un ritorno, Marroccu, cui auguriamo buon lavoro per il bene del Genoa. Un allenatore, Maran, che chissà se dopo questi cambiamenti avrà la stessa forza di prima, se ne ha mai avuta. Un Marco Pellegri, che vorremmo rivedere tutti, che forse spera di rientrare in prima squadra. Una tifoseria, costretta dagli eventi ben noti a soffrire in silenzio, lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

Perché gli occhi sono il Luigi Ferraris, ed il cuore è il Genoa.

E allora penserò al cuore, dimenticando il resto.

Servirebbe un pochino di entusiasmo, di fiducia, di serenità, e di continuità. Specialmente dopo la bella, inaspettata e perentoria vittoria del Derby di Coppa Italia.

Quindi forza ragazzi! Fate tutto il possibile questa sera, come avete sempre fatto, perché questo non è mai stato in dubbio. E vediamo se riusciamo a dimenticare la grigia cornice di questo quadro chiamato 2020, di questo calcio malinconico e taciturno, di questo Genoa maltrattato e trascurato.

Perché non ci siamo con gli occhi, tutti noi. Almeno non con gli occhi negli occhi del Ferraris.

Ma ci siamo sempre stati, ci siamo, e ci saremo con il Cuore.

Con voi.

W il Genoa.

   Luca Canfora