Guida turistica di Neustift: cosa fare, vedere, mangiare e bere
Per l'undicesima volta, non consecutiva, il Genoa ha scelto come sede per la prima parte della preparazione estiva Neustift im Stubaital, località situata ai piedi del Ghiacciaio dello Stubai, nel cuore del Tirolo, a una quota di 994 metri. Il periodo prescelto é da lunedì 11 a sabato 23 luglio.
Di seguito alcune informazioni turistiche per chi fosse intenzionato a seguire o a raggiungere la squadra e approfittarne per godere di qualche giorno di vacanza in terra austriaca.
COSA FARE- Escursionismo, mountain bike, trekking, gite in auto alla scoperta del meraviglioso Tirolo le attività principali.
COSA VEDERE- Neustift é il punto di partenza dell'Alta Via dello Stubai che, suddivisa in otto o dieci tappe per un totale di 120 chilometri, conduce attraverso meravigliose aree naturali protette. Inoltre, sul Ghiacciaio dello Stubai si può godere della neve e ammirare il maestoso panorama offerto dalla piattaforma panoramica "Top of Tyrol" a 3.210 metri d'altitudine. Sempre sul Ghiacciaio merita una visita la Grotta di ghiaccio.
DINTORNI- A 25 km da Neustift si trova la città di Innsbruck, capitale del Tirolo, nota per il Goldenes Dachl (il Tettuccio d'oro, il balcone del palazzo residenziale di Massimiliano I contraddistinto da un tetto coperto da tegole di rame dorato), ma anche l'Altes Rathaus (l'antico Municipio, complesso risalente al 1358, con la Torre Civica del XV-XVI secolo), l'Hofkirsche (la Chiesa di Corte, eretta fra il 1533 e il 1563, che al suo interno conserva il cenotafio dell'imperatore Massimiliano I costituito da 28 statue bronzee a grandezza più del naturale, dei grandi nobili del tempo. E a sud della città il Bergisel, il trampolino olimpico. A Wattens il Museo Swaroski. A 15 km la cascata Grawa, una delle più belle cascate dell'Austria. Degno di interesse é il viaggio dalla stazione a monte Koppeneck fino a Maria Waldrast a bordo dello Stubaier Alpenexpress". E meritevole é anche il sentiero “WildeWasserWeg”, il sentiero didattico delle piante alpine che conduce lungo ruscelli e fiumi e l’Alta Via Stubai.
COSA MANGIARE- L'ottima gastronomia caratterizza le vacanze in Tirolo. Tra i primi piatti: Tomatencremesuppe (zuppa composta a base di pomodori); Grießnockerlsuppe (gnocchetti di semolino in brodo); Leberknödelsuppe (gnocchetti di fegato in brodo); Fischbeuschelsuppe (a base di carpa); Zwiebelsuppe (zuppa di cipolle); Nudelsuppe (pasta in brodo); Kürbiscremesuppe (una crema di zucca con crostini di pane e olio); Frittatensuppe (composta da strisce di crespella in brodo). E ancora spätzle (gnocchetti a base di farina di grano tenero, uova e acqua), canéderli o knödel (gnocchi composti di un impasto a composizione variabile di pane raffermo, spesso con speck ed erbe), kaspressknödel (canéderli al formaggio), schlutzkrapfen (ravioli con ricotta e spinaci). Tra i secondi piatti la Wiener Schnitzel (simile alla cotoletta alla milanese); la kalbsrahmgulasch (uno spezzatino di carne di vitello con canederli a base di pane); la Zwiebelrostbraten (costata di manzo arrostita accompagnata con della cipolla); la Tiroler Gröstl (carne cotta assieme a uova e patate) e la Gefüllte Paprika (peperoni riempiti con un sugo di pomodoro e carne). E ancora gulasch di carne o di finferli (funghi) e arrosti di camoscio in salsa di ginepro e mirtilli. Tra i dolci la Torta Sacher, lo strudel di mele o di ricotta, kaiserschmarrn (crespelle servite con marmellata di ribes, di mirtilli o salsa di mele).
COSA BERE- Non si consigliano vini perché l'Austria non vanta una tradizione enologica. Unica eccezione l'Eiswein (vino del ghiaccio), un vino dolce, una vendemmia tardiva. In alternativa uno sciroppo di sambuco oppure una birra, una grappa al cembro oppure uno Jaegertee (un te alle erbe alcoolico).