Milito si ritira: "Grazie al Genoa ho conosciuto il grande calcio"
Un addio al calcio che ha un sapore particolare quello di Diego Alberto Milito, ex calciatore del Racing Avellaneda nonché di Genoa, Inter e Real Saragoza. Sono ormai lontani i tempi in cui la Gradinata Nord intonava il celeberrimo "Noi abbiamo un argentino...", anche se il popolo rossoblù ricorda con grande affetto El Principe Milito, ritornato al "Ferraris" di recente in occasione di Genoa-Napoli.
Nella partita disputata ieri ad Avellaneda, oltre ai familiari e al fratello Gabriel, tanti ex compagni di squadra dell'attaccante argentino, da Nicolas Burdisso a Javier Zanetti, da Ivan Cordoba a Walter Samuel, tutti accorsi per dare il giusto e conclamato saluto a un delantero con la "D" maiuscola. Queste le parole che Milito ha rilasciato al termine della partita disputata ieri:
"Me ne vado realizzando un sogno: lasciare il calcio con addosso la maglietta del Racing" - ha esordito Milito. "Devo però ringraziare tutti i club europei di cui ho vestito la maglia, a partire dal Genoa che mi ha fatto approdare in Europa facendomi conoscere il grande calcio. Saluto anche i tifosi rossoblu che mi hanno sempre fatto sentire benissimo"
"Grazie al Saragoza sono riuscito anche a confrontarmi con un campionato bellissimo come quello della Liga - ha poi aggiunto lo stesso Milito - e con la maglia nerazzurra dell'Inter ho vissuto momenti indimenticabili".
Nel giorno dell'ultimo saluto, il ricordo più sentito è poi al Racing Avellaneda, squadra del cuore che lo ha lanciato nel calcio che conta. "Grazie, mio amato Racing, e grazie miei tifosi: come dice la nostra canzone, la cosa più bella che ha il Racing è la sua gente".