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Serge Gakpè: la scheda

di Mirko Auteri

È previsto per fine giugno il rientro in rossoblù di Serge Gakpè dal suo prestito sulla trafficata rotta Genova-Bergamo. Nato il 7 maggio 1987 in Francia ma naturalizzato togolese, Gakpè è una seconda rapida e dalle discrete doti tecniche. Cresciuto nel settore giovanile di Clairefontaine, lo stesso dove sono sbocciati i talenti di giocatori come Anelka, Ben Arfa, Diaby, Gallas, Matuidi, Rothen e Thierry Henry, nel 2001 passa nelle giovanili del Monaco dove mostra doti e talento che fanno immaginare per lui un grande avvenire.

Nel Principato Gakpè completa la sua formazione calcistica e viene infine aggregato alla prima squadra nella stagione 2005/06. Debutta il 22 gennaio 2006 contro il Lens segnando il suo primo gol dopo soli 6’ di gioco. Escludendo i 6 mesi passati in Ligue2 nel le file del Tours tra il gennaio e il giugno 2010, Gakpè trascorre al Monaco cinque stagioni dove collezione 91 presenze e soli 9 gol, non riuscendo a confermare le grandi aspettative che lo  circondavano.

Nel gennaio 2011 passa quindi a titolo definitivo al Nantes in Ligue2. Qui incontra Issa Cissokho, anche lui futuro rossoblù (link), con il quale stringerà fin da subito una grande amicizia. Sono due anni positivi, per Gakpè che, con 5 gol in 26 presenze, convince lo Standard Liegi a puntare su di lui nel gennaio 2012. L’esperienza in Belgio dura però solo pochi mesi, e nel giugno dello stesso anno Gakpè torna nuovamente al Nantes con il quale conquista la promozione in massima serie.

Pur non raggiungendo mai le vette di rendimento che si erano immaginate per lui, il Ligue1 Gakpè è protagonista di ottime prestazioni che attirano le attenzione di diverse società, tra cui quelle del Torino. La spunta però il Genoa che, nel gennaio 2014, approfitta del contratto del giocatore in scadenza a giugno e ne acquisisce le prestazioni per la stagione successiva.

Il giocatore sbarca in rossoblù insieme al compagno di squadra e amico Cissokho, ma anche la sua esperienza in rossoblù durerà sei mesi caratterizzati da qualche luce e molte ombre. In rossoblù mette insieme 3 reti e 2 assist in 13 apparizioni, senza però riuscire a convincere mai pienamente.

In ricerca di rilancio, nel gennaio 2015 passa in prestito all’Atalanta  ma in neroazzurro colleziona solo 5 presenze per 73’ complessivi senza mai riuscire a trovare la via del gol.

Schierato soprattutto nel ruolo di esterno piuttosto che in quello a lui più congeniale di seconda punta, Gakpè ha di certo patito l’ambientamento con il calcio italiano pagando oltremodo alcune incomprensioni tattiche. Nonostante in rossoblù abbia fatto intravedere alcuni buoni spunti e un discreto potenziali, in troppe occasioni è apparso eccessivamente innamorato del pallone e poco freddo sotto porta. Al momento, anche alla luce del pessimo rendimento offerto negli ultimi sei mesi trascorsi a Bergamo, le possibilità di vederlo confermato nella rosa del Genoa per la prossima stagione appaiono oggi molto basse.