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Suso: "Al Genoa sono stato bene. Mi sarebbe piaciuto rimanere"

di Marina Denegri

Ventitré anni, trequartista, spagnolo. Sintesi di Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, meglio noto come Suso.

Al Genoa arrivò in prestito dal Milan il 4 gennaio 2016, appena in tempo per esordire contro la Sampdoria, subentrando a Ntcham al 45'.

Se il derby di andata lo vide perdente (i rossoblù furono sconfitti per 3-2) quello di ritorno lo vide protagonista grazie alla doppietta che contribui alla vittoria del Grifone per 3-0.

Al Genoa rimase solo pochi mesi perché in estate, finito il prestito, torno' al Milan. ma furono per lui mesi importanti, quelli della rinascita.

In una lunga intervista rilasciata a "Tuttosport" Suso ha voluto ricordare in termini molto positivi la breve e intensa esperienza in maglia rossoblù ("C'era l'ambiente giusto, un allenatore e una società che mi stimavano. Mi sarebbe piaciuto rimanere") e ringraziare Gasperini, per cio che ha rappresentato per lui ("E' bravissimo, un perfezionista. Vuole sempre la squadra ben organizzata e per un giocatore nuovo, una volta capite alcune cose, diventa tutto più facile. Per me è stato importante per ritrovare continuità").

Voci e indiscrezioni del mercato estivo avevano ipotizzato un possibile ritorno in rossoblù.

A tale proposito Suso ha fatto capire di aver chiesto alla società rossonera di rimanere ma che se non fosse rientrato nei programmi del neo allenatore Montella gli sarebbe piaciuto tornare a Genova. "Il Milan è una cosa, il Genoa un'altra - ha dichiarato il giocatore - Io volevo giocare nel Milan, questo era il mio obiettivo e tornato dal prestito ne ho parlato con la società. Di certo se Montella mi avesse detto che non gli piacevo, avrei fatto un'altra scelta".