Daniele Faggiano: "Stiamo lavorando sull'attacco"

18.09.2020 17:58 di Franco Avanzini   vedi letture

Il direttore sportivo Daniele Faggiano è intervenuto in conferenza stampa parlando della situazione di mercato in casa Genoa alla vigilia dell'esordio in campionato che vedrà il Grifone affrontare domenica alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris il neo promosso Crotone dell'ex tecnico Stroppa. Questi i concetti principali sviscerati dal diesse rossoblu:

"Ci tenevo a parlare prima dell'esordio. Volevo fare un sunto. Sono abituato così ad essere schietto. Nelle trattative cerco di essere riservato. Mercato particolare ma anche inizio campionato e ritiro particolare. Tutto è diverso rispetto agli anni passati. Contento del lavoro svolto ma poco tempo per operare. Ho dovuto pensare più a completare la squadra che a smaltire gli esuberi. Il mister alla fine aver 26 o 27 giocatori. Le trattrative non sono state facili, mi ha dato una mano il nome di Genova. Ringrazio tutta la dirigenza genoana con la quale stiamo cercando di darci una mano. Non voglio fare il passo più lungo della gamba".

"Zappacosta e Pjaca sono già a Genova e stanno completando le visite mediche. Erano a Pegli ed hanno già firmato il contratto. Li abbiamo presi per farci stare bene. Crediamo tutti in questi giocatori"

"Su attacco stiamo lavorando, ad esempio su Sanabria. Vedremo. Sui difensori siamo un po in emergenza. Non avremo neppure Cassata e Masiello squalificati. Czyborra si allena da una settimana e non possiamo prendere tanto per prendere"

"Zajc può fare diversi ruoli, ha qualità importante a livello tecnico. Badelj ascoltarlo tinda una carica diversa. Avevamo fatto un contratto per un anno in più ma il ragazzo ci ha chiesto di farne uno in meno perché ha voglia di mettersi in mostra"

"Sulla parte tecnica inerente a Schone preferisco non intendo parlare.  Dovremo dare ritmo ed intensità.  26 o 27 giocatori devono essere pronti a dare più del cento per cento.  In mezzo siamo tanti ma sono contento. Speriamo di chiudere 0rima sulla punta. Il mal costume italiano o si fanno alla sera quando gli uffici sono chiusi o all'ultimo istante"

"La situazione medica non la conosco perché da poco tempo ci stiamo conoscendo. Non semplice arrivare in una nuova società i tempi ristretti. La rosa dei 25? Come la possiamo dare ora, la faremo domani. Ne faremo una provvisoria"

"Solo il 30 maggio dirò se sarò soddisfatto. Adesso non posso esserlo. Sarò soddisfatto quando raggiungero il mio primo obiettivo"

"Potevamo stare più sereni se si fosse potuto lavorare con una settimana in più"

"Balotelli? Andiamo su altri profili ma sicuramente é un buon giocatore"

"Vogliamo arrivare a raggiungere quanto prima all'obiettivo numero uno"

"Eravamo dietro a Karsdorf della Roma ma il ragazzo resterà nella Capitale. È un buon giocatore ma pure un ottimo ragazzo. Aveva già cercato casa. Poi ora é il momento di attendere, l'amo è stato lanciato. Qualche pista che si era chiusa potrebbe riaprirsi. Tre giocatori vorrei prendere"

"Spero che tutti facciamo il nostro lavoro, che il Genoa faccia il Genoa. Dietro a me c'è un lavoro complesso. Non é importante il singolo ma il collettivo. Io voglio sempre vincere anche grazie ad un gol del portiere"

"Non credo si possa cambiare schema ma rimodularlo durante la gara. Se abbiamo preso dei quinti è evidente che vorremmo puntare su quel tipo di modulo"

"Sul settore giovanile dico che avremo una attenzione importante. I ragazzi faranno un po di spola con la prima squadra. Spesso i dirigenti della giovanile sono con me a Pegli"

"Pjaca ha grande entusiasmo, aveva altre richieste. Lo abbiamo chiamato con Perin e altri per farlo venire a Genova. È in prestito secco qui con noi perché il ragazzo vuole tornare a grandi livelli"

"Zajc ha la gioca semplice, fa tanti assist"

"Favolli-Stepinski era uno scambio che non andava bene a noi. Crediamo in Favilki ma aveva bisogno di stimoli diversi. È andato via in prestito con diritto di riscatto. Stepinski non ha rifiutato nessuna squadra".


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