Smettiamola di parlare di intrecci e di meriti

31.07.2020 16:35 di GianPiero Gallotti   vedi letture

Ancora due giorni e questo anomalo e disgraziato campionato di Serie A giungerà al termine ed emetterà l'ultimo verdetto che ancora manca per chiudere la stagione, ossia chi fra Genoa e Lecce dovrà andare a fare compagnia a Brescia e Spal nella serie cadetta.

Ultimi novanta minuti di tensione dunque, con il Genoa padrone del proprio destino, ossia consapevole che con una vittoria contro il Verona raggiungerà matematicamente la salvezza indipendentemente da quello che sarà il risultato della gara fra Lecce e Parma.

Salentini ai quali dunque una vittoria sugli emiliani non basterebbe in caso di contemporaneo successo della squadra di Davide Nicola.

Normale dunque che a Lecce siano abbondantemente preoccupati da questa situazione, e cerchino con ogni mezzo di mettere pressione al Verona affinchè dia il massimo per fare risultato al Luigi Ferraris.

Forse meno normale invece, o forse solo semplicemente poco elegante, il fatto che tutto l'ambiente salentino faccia a gara per mettere in imbarazzo la squadra di Ivan Juric, non perdendo occasione di sbandierare ai quattro venti il passato rossoblù dello stesso tecnico e di diversi componenti della sua rosa, quasi come a voler perseguire una sorta di strategia di tensione.

Qualche media locale arriva poi addirittura a pubblicare i messaggi che sarebbero arrivati loro da molti tifosi di tutta Italia che si augurano la retrocessione del Genoa, mentre il presidente giallorosso Sticchi Damiani, nel corso di un'intervista a Radio Punto Nuovo, dichiara che "Ci sono intrecci tra Genoa e Verona, ma mi piace pensare che le partite saranno regolari".

Tutto l'ambiente salentino sembra dunque spingere affinchè al Luigi Ferraris scendano frotte di osservatori pronti ad analizzare al microscopio ogni singola azione del match di Genova.

Cosa che sarebbe ovviamente stata fatta dalla Lega Calcio anche senza pressioni dall'ambiente salentino.

Ma che soprattutto sarà ovviamente fatta anche a Lecce, in occasione del match contro i ducali.

Già, perchè di questa partita sembra non parlarsi proprio, visto che la società Genoa, fedele a quanto fatto negli ultimi tempi, continua ad essere mediaticamente (e colpevolmente aggiungiamo noi) completamente assente, lasciando così che i riflettori nazionali vengano puntati solo sul Luigi Ferraris.

E poi, se proprio vogliamo parlare di intrecci, anche a Lecce non stanno messi male, visto che in questi giorni proprio il DS del Parma Daniele Faggiano, originario del salento, ha partecipato, insieme ai giocatori del Lecce, alla Settimana dello Sport di Veglie, dichiarando di essere legato da un sentimento di amicizia con il tecnico giallorosso Liverani e con il suo presidente.

Per carità, non c'è ovviamente nulla di male in tutto questo, come non c'è nulla di male nei trascorsi genovesi di Mister Juric e di alcuni suoi giocatori.

Ma tant'è, a livello nazionale, di questo non se ne parla.

Anzi, per molti media il Lecce merita molto più del Genoa di salvarsi.

Cosa che invece a noi sembra totalmente fuori luogo.

Il motivo?

Intanto perchè, ad esempio, negli scontri diretti il Genoa ha vinto quello giocato al Luigi Ferraris e ha pareggiato quello a Lecce. Pareggio peraltro, per chi lo avesse dimenticato, ottenuto con il Grifone ridotto in nove uomini quando era già in vantaggio di due gol.

E poi perchè il Lecce, nella parte finale del campionato, è quasi sempre stato fra le ultime tre della classe, e fino allo scorso turno di campionato era staccato dal Genoa di ben quattro punti.

E magari anche perchè, tanto per ricordare, se il Genoa ne ha preso cinque dal Sassuolo, il Lecce ne ha preso ben sette dall'Atalanta.

E anche perchè, nella parte finale, il Genoa ha fatto punti con squadre che per vari motivi non potevano prendere il match sotto gamba, come Udinese (affrontata prima del suo exploit contro la Juventus, che di fatto tolse i friulani dalla lotta per non retrocedere), Samp e lo stesso Lecce, mentre i salentini hanno superato il già retrocesso Brescia e la già salva Udinese. Partite dunque di ben altro livello di difficoltà rispetto a quelle affrontate dal Genoa.

Davanti a tutto ciò, si può quindi sostenere che il Lecce meriti più del Genoa la Serie A?

Intendiamoci, è evidente che il Grifone abbia disputato uno dei peggiori campionati della sua storia, ma ci sembra altrettanto evidente che qualcuno sia riuscito a fare peggio.

Attendiamo dunque l'ultimo atto del campionato per vedere chi riuscirà a conservare il proprio posto in Serie A.

Ma per favore basta parlare di intrecci e di meriti.

Gip


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