Una gara da vincere assolutamente per evitare il baratro

01.08.2020 10:02 di  Franco Avanzini   vedi letture

Il Genoa che scenderà in campo dopo domani contro l'Hellas Verona dovrà avere convinzione nei propri mezzi ed una feroce determinazione a portarsi a casa i tre punti contro una formazione che non ha più nulla da chiedere a questo campionato se non la ricerca dell'ottavo posto in graduatoria, posizione che conta in vista della prossima Coppa Italia.

Certo, tra il dire e il fare di mezzo ci stanno 90 infuocati minuti, sia per il probabile caldo e l'umidità presenti sul Luigi Ferraris che per la forza dell'avversario, che non è assolutamente da sottovalutare. Il Verona degli ex, il Verona che, all'inizio della stagione, tutti, o la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori, davano per spacciato. E invece..un miracolo? Forse si o forse no. Alcuni elementi fuoriusciti proprio dal Genoa, qualche bella scoperta come Kumbulla ma anche qualche rilancio in buon stile come Amrabat ed ecco che gli scaligeri hanno sempre mantenuto una posizione tranquilla in classifica senza mai rischiare di esser invischiati nella lotta, o bagarre, fate voi, per non retrocedere.

Ma il Genoa è il Genoa, non può e non deve farsi impaurire dai veneti che spesso ha messo sotto al Ferraris nei suoi precedenti incontri. I giocatori dovranno scendere in campo senza pensare al domani, senza pensare al ritorno nelle squadre di appartenenza (e sono in tanti quelli solamente di passaggio per una o mezza stagione da Genova), comportarsi da professionisti e dare il tutto per tutto in campo. 

Vedere un Genoa combattivo, non come quello visto a Reggio Emilia, più votato ad ascoltare la radiolina con le notizie che giungevano da Udine che a pensare alla propria partita. Domenica dunque sarebbe meglio che i transistor fossero aboliti per novanta minuti, che si pensasse solo a sè stessi, a giocare e a vincere. A quel punto poco importerà il risultato del Lecce.

Il Verona farà la sua partita, come logico che sia, così come siamo certi farà pure il Parma in Salento, ma è evidente che le motivazioni sono molto diverse e il Genoa dovrà farle valere dal primo minuto sino allo scoccare del novantesimo ed oltre.

Mai abbassare la guardia, mai pensare di avercela fatta; testa bassa, gambe in spalla e pedalare verso quel traguardo, o quell'obiettivo come usa dire il tecnico Davide Nicola, tremendamente importante per il futuro della società Genoacfc e, ovviamente, anche per i suoi tifosi.


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