Juric: "Dovremo giocare come se fosse una finale"

Si è tenuta nel primo pomeriggio di oggi la conferenza stampa pregara del tecnico del Genoa Ivan Juric, che davanti ai giornalisti presenti nella sala stampa di Villa Rostan si è così espresso:

La squadra è carica e siamo ben consapevoli dell'importanza della gara di domani e del fatto che ci troviamo in un momento decisivo del campionato.

Il Chievo è una squadra che ha cambiato pochissimo ed è composta da giocatori esperti e di valore. E' quindi un avversario pericoloso da affrontare.

Penso che ci troviamo in un momento fondamentale per il Genoa e quindi mi aspetto l'aiuto da parte del pubblico. In una famiglia è così, quando c'è un momento di difficoltà ci si stringe per affrontarlo tutti insieme.

Noi vogliamo vincere, poi vedremo quello che accadrà, ma è chiaro che dovremo giocare come se fosse una finale, senza pensare ad altro.

Dovremo quindi attaccare, ma tenere anche presente che le partite durano 90 minuti e quindi non perdere la testa se ci saranno delle difficoltà.

Ntcham non sarà della partita. Ha qualche problemino e quindi è fuori. Vedremo se sarà recuperabile per la gara successiva.

Rientrerà invece Rigoni, anche se devo ancora decidere se utilizzarlo più a centrocampo con Pandev in avanti oppure schierarlo in una posizione più avanzata.

Il Presidente è sereno. Ieri ha parlato con la squadra dando il suo sostegno.

Perin non rientrerà prima della fine del campionato.

Veloso sta progredendo, anche come tenuta fisica, così come Ninkovic, che è migliorato molto e che quindi domani potrei anche utilizzare.

Contro il Chievo sarà importante fare gioco, riuscire a ripetere quanto fatto in settimana. I ragazzi devono pensare a questo. Se ci riusciremo allora sarà tutto più facile.

Genoa dunque atteso da una gara fondamentale per il proprio futuro, nella quale sarà vietato perdere. Juric è ovviamente ben consapevole di questo, e di conseguenza cerca di caricare squadra e ambiente per quella che potrebbe essere la partita più importante della stagione.

Gara che si annuncia dunque proibita ai deboli di cuore, nella quale sarà fondamentale tenere i nervi saldi e attaccare con metodo ed intelligenza.

Il Chievo non regalerà nulla, ma le motivazioni sono tutte dalla parte del Grifone.

E dovranno fare la differenza.

Forza ragazzi.

Gip