Genoa, le pagelle: prestazione scialba da parte di molti
Perin voto 6: subisce per la prima volta in questa stagione tre reti; su due assolutamente non può farci nulla, sulla seconda invece ci mette la mano ma non riesce a deviare fuori la sfera.
Munoz voto 6: colpito da ammonizione dopo pochi secondi dal fischio di inizio, gioca comunque in tranquillità frenando gli avversari. certo giocare con una spada di Damocle sulla testa non era semplice
Burdisso voto 6: suo il colpo di testa più pericoloso verso Berisha, dietro non chiude a dovere in occasione della seconda segnatura restando troppo passivo
Gentiletti voto 5: si lascia andare via Petagna troppe volte, non riesce a contenerlo in maniera positiva (dal 35' s.t. Pandev voto: n.g.)
Lazovic voto 5.5: solamente un cross preciso, poi tanto fumo e poca concretezza. Un passo indietro (come molti dei suoi compagni, peraltro) rispetto al recente passato
Rincon voto 6: marcato a uomo non sempre riesce a liberarsi per portare scompiglio nella retroguardia avversaria. Appare un po' frenato e a tratti sparisce dal campo
Veloso voto 6: non grandi errori, anzi. I suoi passaggi sono sempre positivi; questa volta cerca pure la profondità servendo dei compagni che però talvolta non riescono a sviluppare la manovra come il portoghese avrebbe voluto (dal 18' s.t. Ninkovic voto 6: porta un po' di vivaità in attacco e pennella per Burdisso un cross perfetto)
Laxalt voto 5.5: solo un dribbling vinto poi tanti errori e una gara in cui patsice terribilmente gli avversari
Rigoni voto 5.5: sotto tono, spostato a centrocampo dopo l'uscita di Veloso non riesce a far girare la sfera come probabilmente il suo tecnico avrebbe voluto
Pavoletti voto 6: si batte come al solito in maniera proficua ma alla fine conclude poco. Una gara nata male e finita peggio
Ntcham voto 5: di fatto perde un pallone velenoso in occasione del vantaggio della Dea. Non ci si raccapezza molto non riuscendo ad incidere in maniera positiva (dal 1' s.t. Simeone voto 6: la prima vera occasione sui suoi piedi ma la spreca malamente; con Pavoletti si trova bene, alcuni incroci meritano di esser ricordati)