D'Angelo: "Genoa squadra forte, più tranquillo rispetto a prima"

27.01.2023 17:07 di  Franco Avanzini   vedi letture
Fonte: pisasportingclub.com

Scontro di vertice per il Pisa atteso domani al Ferraris dal Genoa, gara che inizierà alle ore 16.15. In conferenza stampa ha parlato il tecnico della squadra toscana Luca D'Angelo. Stadio che sarà gremito con una buona rappresentanza di sostenitori pisani, come arriva la squadra? "Le partite di calcio sono un'insieme di qualità dal punto di vista tecnico e tattico e saper stare in campo bene. Un percorso di crescita continuo. Abbiamo preso gol alla fine a Como ma non si può addossare la colpa ad un singolo giocatore. Tutte le squadre del mondo possono prendere gol alla fine. Siamo felici di avere tantissima gente con noi allo stadio, ovviamente loro saranno in larga maggioranza ma sapranno come farsi sentire nonostante l'inferiorità abbastanza netta".

Indisponibilità dell'ultimo istante e possibile modulo variato? "Canestrelli è un nostro giocatore e potrebbe giocare anche domani. Ci sono tutti, tranne Torregrossa. Possono giocare assieme Gliozzi e Moreo senza problemi. Ancora devo decidere se domani o nelle prossime gare". Sull'inserimento di Moreo l'allenatore dei toscani dice: "Moreo sta bene sia dal punto di vista fisico che mentale. E' subentrato nell'ultima gara nella maniera giusta, deve conoscere al meglio determinati meccanismi e le caratteristiche dei suoi compagni di squadra. Non è il classico centravanti statico ma un uomo di movimento. Può fare la prima punta che il trequartista".

Sul Genoa che si aspetta domani, mister D'Angelo spiega: "Il Genoa è una squadra forte. Ho visto il Genoa di Blessin che quello attuale di mister Gilardino. La differenza l'ho notata con un modo di giocare diverso. Ora cercano più il palleggio mentre prima giocavano più verticale. Prima balbettava era meno sicuro di se, ora è più tranquilla come squadra". 

Difesa a tre o a quattro davanti al rientrante Nicolas? "Nicolas non ha giocato inizialmente perché era infortunato e poi perché il sostituto aveva fatto molto bene. L'altro giorno la scelta è stata ponderata da me ma non perché Livieri avesse demeritato contro il Cittadella". 


Altre notizie - Copertina
Altre notizie