Genoa: niente botti. Solo un mercato low cost

31.01.2020 21:09 di  GianPiero Gallotti   vedi letture

Chiuso alle ore 20.00 in punto il calciomercato.

Una sessione di trattative che avrebbe dovuto rinforzare il Grifone, alla disperata ricerca della salvezza, ma che invece lascia aperte parecchie incognite.

Non è arrivato l'attaccante che tutti i tifosi auspicavano, ma in compenso è partito Kouame, anche se infortunato.

Sono inoltre partiti Sandro (rescissione), Gumus (Antalyaspor), Saponara (Lecce), El Yamiq (Real Saragozza), Agudelo (Fiorentina) e Radu (Parma).

E gli acquisti?

Tutti low cost, con prestiti di giocatori che per un motivo o per l'altro ne vengono da un periodo di inattività.

Sono infatti arrivati:

Perin, prestito secco dalla Juventus, Behrami, svincolato, Destro, prestito dal Bologna, Eriksson, prestito dal Goteborg, Iago Falque, prestito dal Torino, Soumaoro, prestito dal Lille e Masiello, definitivo dall'Atalanta.

Sette partenze e sette arrivi.

Con in mezzo la tentata cessione del Capitano Mimmo Criscito e il mistero Iturbe, fatto arrivare dal Messico per fare le visite mediche e rispedito indietro a causa del mancato accordo economico.

Due operazioni che non ci sembrano propriamente un esempio di organizzazione e di programmazione.

Basterà questo mercato al risparmio per rinforzare il Grifone e spingerlo verso la salvezza?

Gip


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