Genoa, tanto tuonò che...non piovve

22.04.2019 10:26 di  Franco Avanzini   vedi letture

Insomma alla fine nulla è cambiato. Cesare Prandelli è stato confermato sulla panchina del Genoa nonostante i certo non lusinghieri risultati ottenuti dal suo arrivo e quindi è caduta la possibilità di rivedere Davide Ballardini in Liguria a condurre la società più Antica d'Italia. Una decisione presa ieri sera dalla dirigenza genoana.

Prandelli arrivò proprio un girone fa. Il Genoa gli fu consegnato il 7 dicembre 2018. Liguri che qualche giorno dopo ospiteranno proprio la Spal, avversaria del prossimo turno, pareggiando 1 a 1. Una partita che vide, dopo pochi minuti dall'avvio, un rosso diretto a Criscito che lo costrinse a seguire un Genoa menomato, con un uomo in meno, ma comunque capace di recupera la rete di Petagna con il pareggio segnato da  Piatek su calcio di rigore. La prima vittoria per il tecnico di Orzinuovi arriverà il 22 dicembre contro l'Atalanta, un 3 a 1 netto con reti realizzate da Toloi (autorete), Lazovic e Piatek.

Complessivamente ha sinora ottenuto quattro successi, otto pareggi e altrettante sconfitte. Genoa però che nelle ultime nove gare in ben sette di queste non è riuscito a segnare. La doppia sconfitta contro Sampdoria e Torino poteva realmente costare cara a Prandelli, questa volta è andata bene ma chiaramente la partita di Ferrara potrebbe essere l'ennesimo paletto da superare per lui e per una squadra che non vuole  rischiare di piombare nella zona rossa della classifica. 

 


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