Juric: "Siamo stati molto bravi ma ora testa al Palermo"

07.05.2017 18:14 di  Franco Avanzini   vedi letture

Dopo le lacrime della settimana precedente, arrivano i sorrisi da parte del tecnico del Genoa Ivan Juric che commenta così la gara vinta contro l'Inter: "I ragazzi sono stati veramente bravi. Hanno capito la lezione, Rispetto alla gara contro il Chievo si vedeva la differenza, c'era un atteggiamento diverso in campo. Hanno fatto una gara completa in tutti i sensi. C'era la giusta cattiveria per portare la vittoria a casa. Penso che, da quando sono rientrato, abbiamo fatto una grande prestazione con la Lazio, poi sono arrivate Juventus e Chievo. Oggi il Genoa ha fatto una grande prestazione; stiamo crescendo, abbiamo messo in campo la giusta personalità, senza frenesia e nervosismo".

Cosa è cambiato rispetto a sette giorni fa? "Penso che oggi erano consapevoli di aver tenuto un atteggiamento sbagliato. Contro il Chievo mancava quella cosa che oggi si è vista, un'entrata in più sul pallone, farlo sparire dal controllo degli avversari. Loro sanno che bisogna fare sempre così. Sono ragazzi che hanno poca malizia per me. Oggi hanno tirato fuori anche un bel carattere".

Due parole su Simeone, giocatore infortunato, negli spogliatoi in sedia a rotelle: "IL rigore era netto per me. Su quello Simeone si è infortunato. Siamo preoccupati non lo nego. Giovanni ha continuato a giocato zoppicando. Ripeto siamo preoccupati per le sue condizioni. Farà le lastre, i raggi, poi ne sapremo di più".

Prossima gara il Palermo al Barbera. "Nessuno regala niente neppure il Palermo. Continueremo il ritiro da domani (Genoa che andrà a Torre del Grifo ndr). In Sicilia dovremo fare la partita della vita. Dovremo continuare a giocare così, per vincere. Sotto nessuno molla". Si Beghetto e Biraschi, il tecnico si esprime così: "Sono contento di loro. Hanno fatto bene contro grandi giocatori. Per me possono fare ancora meglio. Essendo stata la prima gara da titolare, altro non posso dire che sono contentissimo".

Battuta di Juric su Lamanna: "Eugenio è un grande portiere con i limiti che hanno tutti. Da quando sono tornato io ha sempre fatto molto bene". Gli viene quindi chiesto se dormirà e lui replica: "Ci sono un po' di cose da fari. Certamente poi dormirò".

Al Ferraris sono cadute in rapida successione Milan, Juve e Inter. "E' stata un'annata che poteva andare diversamente. Abbiamo fatto prestazioni importanti contro Juventus e Milan. Però ho comunque imparato qualcosa da questa stagione. Adesso massima concentrazione sul Palermo e poi sul Torino. le analisi finali le faremo solamente quando il campionato sarà finito".

Dalle lacrime contro il Chievo al sorriso contro l'Inter. "Noi gente di Dalmazia, di Spalato, siamo così - conclude Juric - Ridiamo, piangiamo, viviamo di emozioni. Spero di non piangere più per i prossimi anni". Infine su Pinilla. "Pinilla l'ho seguito in settimana anche se lavorava a parte, Per me non ha ancora staccato la spina".

 


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