Genoa in cerca di soluzioni contro la Juventus: possibili strategie di Gilardino

In seguito alla delusione patita contro il Monza, il Genoa, guidato da mister Alberto Gilardino, si trova ad affrontare un'altra sfida di rilievo nel panorama del campionato italiano: il prossimo incontro con la Juventus non si preannunci certo facile. Dopo due giorni di pausa concessi alla squadra, i rossoblù riprendono gli allenamenti presso il centro sportivo di Pegli, con il mirino puntato sulla difficile trasferta all'Allianz Stadium prevista per domenica.

Nonostante le difficoltà, il Genoa si avvicina alla sfida contro la Juventus certamente determinato e consapevole delle proprie potenzialità. La sconfitta recente contro il Monza è stata archiviata, e ora l'attenzione è tutta rivolta verso la prossima importante partita. Con Johan Vasquez di ritorno dalla squalifica e la possibile presenza di Haps, la squadra sembra pronta a testare la solidità della formazione juventina.

Gilardino valuta inoltre l'inserimento in attacco di Vitinha, che dopo aver segnato contro il Monza, ambisce a conquistare un posto fisso nella formazione iniziale. Il Genoa ha già dimostrato in passato di saper tenere testa alle grandi squadre del campionato, mettendo in difficoltà avversari del calibro di Inter e Milan e ottenendo risultati significativi contro squadre come Roma e Napoli.

La preparazione per l'incontro si annuncia tuttavia complicata a causa di un'emergenza che riguarda in particolare le fasce laterali della squadra. Con Stefano Sabelli fuori per squalifica e Aaron Martin che combatte contro un problema muscolare, Gilardino è costretto a cercare soluzioni alternative. Una nota positiva – come si è detto - viene tuttavia dalla possibile disponibilità di Ridgeciano Haps, il cui ritorno in campo dopo un periodo di assenza sarebbe più che benvenuto.

Nel tentativo di arginare le problematiche relative agli esterni, potrebbe emergere la necessità per Gilardino di rivedere l'approccio tattico del Genoa, con un possibile passaggio dal 3-5-2 a una formazione con quattro difensori, strategia che permetterebbe di gestire meglio le risorse attualmente a disposizione.

Sebbene la partita si disputerà lontano dal caloroso supporto dei propri tifosi, il Genoa potrà contare sul sostegno dei propri sostenitori, che si raduneranno sabato fuori dal centro sportivo per dimostrare la loro vicinanza alla squadra.